NOTIZIE… DELL’ALTRO MONDO – Febbraio 2020

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Febbraio 2020

NOTIZIE… DELL’ALTRO MONDO

TOGO – Orfanotrofio Sainte Claire di Lomé

Avevo intenzione di scrivere alla vostra Associazione per chiedervi di essere il nostro partner di sostegno per accompagnare la missione ogni anno. Ma vedo che è Dio stesso che mi ha preceduto per esprimervi il nostro bisogno, e vi ringrazio molto sinceramente. Grazie mille e che Dio benedica tutti i membri della vostra Associazione.

Sr Ester

Alcuni membri del nostro Gruppo hanno soggiornato nel 2019 nell’orfanotrofio Sainte Claire di Lomè, in Togo (foto in copertina), gestito dalle suore di san Francesco d’Assisi. Abbiamo contribuito alle spese di ristrutturazione della struttura e la nostra intenzione è quella di mantenere questa Missione tra i nostri contatti abituali, per la copertura parziale dei costi di gestione, come elettricità e medicinali per i bambini. Il 28 dicembre 2019 l’orfanotrofio ha festeggiato il 60° anniversario della fondazione.

AUSTRALIA – Sr Irene 19 dicembre 2019

Carissimi giunga a voi il mio ricordo con l’augurio di Buon Natale e di Buon Anno. Sia per voi colmo di pace, di goia e di copiose benedizioni. Auguri alle vostre famiglie e agli amici del Gruppo Missionario. Vi porto tutti in preghiera. Sto riprendendomi bene e fiduciosa in un completo recupero con la grazia di Dio. Un abbraccio affettuoso.

Sr Irene 

CANADA – Sr Lisetta 23 dicembre 2019

Non ho parole per ringraziare il Gruppo Missionario per tanti sacrifici fatti e per la tanta generosità, possa il Signore benedirvi in modo speciale.

Suor Lisetta

MALAWI – Marina Zanotti  

31 ottobre 2019

Appena rientrata in Malawi, davanti a spettacoli straordinari di natura e colore come quello che, questa sera, nel viaggio di ritorno, mi ha tenuta col naso incollato al finestrino della macchina, non posso non provare sofferenza e sconforto al pensiero che mia sorella non possa più godere di certe ricchezze, vero e proprio nutrimento per l’anima ed il corpo. Come spesso mi accade quando siedo per ore in macchina, la mente vaga fra pensieri e ricordi ed è un attimo tornare a pochi giorni fa e a quei mesi travagliati e turbolenti della mia permanenza in Italia. Ma fra delusioni e sconforto di quel periodo brillano, come fari, i tanti volti AMICI che hanno riempito la mia vita di significato e benedizioni.

In Malawi come in Italia sento il privilegio di abitare la vita degli altri così come gli altri abitano la mia, ed è proprio questo il mio ‘salvagente’, ciò che mi permette di rimanere a galla anche quando il mare è in tempesta. Qualcuno ha detto che, qualunque sia l’importanza di questo mondo, l’umanità è più grande, ed è l’umanità che bisogna servire… faccio tesoro di queste parole per viverle con impegno qui in Malawi dove, insieme alla passione e all’affetto che mi legano a tante persone e situazioni, devo fare i conti con le sfide quotidiane che ‘l’essere minoranza’, non solo per il colore della pelle, riserva… Ciò di cui mi sorprendo piacevolmente è notare come, durante le riunioni con l’esecutivo, riesca finalmente a parlare con pacatezza, senza lasciarmi sopraffare da tensione e nervosismo.

Riesco a concentrarmi sull’aspetto organizzativo, logico e professionale che, se bene impostato, favorirà l’instaurarsi di buone relazioni fra i membri del gruppo, promuovendone l’unità. In questo mio cammino mi sento accompagnata da un lato, da presenze fedeli che non mi abbandonano e che anzi mi incoraggiano. Questo mio rientro in Malawi sarà caratterizzato dal cerca di fare in modo che il gruppo si metta a servizio in modo disinteressato, poiché prendersi cura delle persone bisognose di assistenza spronano a cercare ‘…le cose che gli occhi non vedono e che la ragione non può dimostrare…’

23 dicembre 2019 

Questa domenica prenatalizia che per il tempo metereologico e l’umore ballerino aveva tutte le caratteristiche per arrivare al top della malinconia si è invece rivelata fonte di abbondanza e luce grazie a Bashilu e a sua sorella che, all’alba di questa mattina, bussando con energia e determinazione alla porta di casa, si sono presentati con un inaspettato luminoso sorriso a rendere ancora più belli e solari i loro volti… Bashilu e Sione, rispettivamente di dieci e quindici anni, appartengono a quella stragrande maggioranza di orfani che popolano la terra del Malawi.

Sakina, la loro giovanissima madre, che portavo ogni martedì all’ospedale di Mangochi per ricevere le chemioterapie per combattere il Sarcoma di Kaposi, è mancata ben otto anni fa: da allora c’è solo una nonna a prendersi cura di loro e a preoccuparsi che frequentino la scuola, nonostante il padre sia vivente… ma, come spesso accade da queste parti, tremendamente assente. Sakina, che ai suoi figli ha regalato visi dai tratti delicati e gentili, con il suo corpo minuto e l’inspiegabile spensieratezza che l’abitava a dispetto delle fatiche e dei dolori che il tumore e le numerose infezioni opportunistiche conseguenza del virus dell’HIV le procuravano, era amica e sorella di tutti…, tanto che la sua morte aveva lasciato per parecchio tempo un vuoto importante in quel pick up ormai abituato ad averla come passeggera fedele ogni settimana.

Ricordo come, durante le mie visite a domicilio sentivo gli occhi di Sione e Bashilu incollati su di me, attenti, nonostante la loro tenera età, ad ogni mio gesto come ad ogni mia parola rivolti alla loro mamma e alla loro nonna. Oggi come allora nessuna traccia del padre/marito; oggi come allora la nonna brilla di luce propria, continuando, infaticabile, ad aver cura di tutto e di tutti.

Ho continuato ad aiutare Bashilu e Sione sostenendoli nel loro percorso scolastico ma non li avevo più incontrati… nonostante la nonna, più volte, mi avesse invitata ad andarli a trovare a casa. Sorridevo ai suoi inviti ma ahimè non sono mai riuscita a rispondervi come avrei voluto… e oggi, in questa domenica mattina iniziata nel grigio ed ora magicamente esplosa di colore, Bashilu e Sione, con in testa un sacchetto di mango, arrivano come un regalo natalizio che parla al cuore, a testimonianza di come la vita continui nonostante tutto, di come il tempo trascorra contemporaneamente veloce e lento, di come tutto scorra, cambi e si rinnovi e di come L’AMORE gratuito e senza interesse, come quello di Sakina e sua madre per figli e nipoti, sia il fondamento della vita stessa.

Sono tanti qui in Malawi i bambini costretti a crescere senza genitori eppure, laddove il dolore rovescia la vita, talvolta può determinare il preludio di una rinascita. A volte nella vita ci si trova in situazioni misere o disperate delle quali non si è responsabili ma lo si diventa qualora non si faccia nulla per cambiarle. Bashilu, S ione e la loro nonna continuano a mettercela tutta per cambiare le cose, per cantare la vita: sono loro il mio presepe di questo 2019, loro l’esempio di quel soffio di vita buona proprio di ogni creatura umana… A voi tutti che ricordo con speciali affetto e riconoscenza l’augurio di incontrare presepi come il mio e di lasciarsene trasformare…

INDIA – Suor Bertilla S. Natale 2019

Carissimi Amici, pace e bene! Dall’India sconfinata vi giungano gli auguri più Belli di un Santo Natale e di un Anno Nuovo ricco di giorni felici, colmi di grazie e di benedizioni. Qui in India e in particolare a Mumbai si celebra ogni anno all’inizio del mese di novembre la festa della luce, che potremmo paragonare al Santo Natale. Illuminazioni, fuochi d’artificio e lampade a olio accese ovunque, tutto ci porta a pensare quanto sia importante la luce. La luce che vince le tenebre, che sta poi a significare il bene che vince il male.

C’è una bella preghiera che dice ‘Signore, dall’oscurità guidami alla luce, dalla tristezza alla gioia, dal dubbio alle fede, dall’offesa al perdono, dalla paura alla luce dell’amore’. Qui al Vimala tutti (ammalati di lebbra, bambine e staff) partecipano con gioia a questa bella celebrazione, con preghiere e canti attorno alla maestosa lampada a olio. Nella solennità del Santo Natale Gesù viene a noi e lui stesso è sorto all’orizzonte dell’umanità. Giorno di luce che disperde le tenebre della paura e dell’angoscia, giorno di pace di cui diventa possibile incontrarsi per rinnovare il nostro affetto vicendevole perché l’amore non deve mai arrestarsi. Gesù è la luce che illumina i cuori, il sole che riscalda, l’alimento che ci nutre, la fonte che ci disseta, la dolcezza che ci inebria, il balsamo che ristora, la bellezza che ci incanta.

Quest’anno qui al Vimala per il Santo Natale sarà il Vescovo ausiliario di Mumbai a celebrare la funzione, è stata per noi tutte una gioia immensa quanto lo abbiamo appreso. La funzione avrà inizio con la presentazione della natività che le nostre bambine prepareranno con tanto amore e con tanta cura, tutto verrà alternato con canti e preghiere. Poi tutta la comunità (ammalati di lebbra e bambine) si dirigeranno in processione verso il presepio che è stato allestito al centro del nostro giardino.

Qui il vescovo non solo ci farà una bella omelia ma darà anche una mano a babbo natale a distribuire i doni sia alle bambine che agli ammalati di lebbra. Sarà una grande gioia per tutti! Chiudo cari amici con le parole del salmista che dice che nessun bene manca a chi cerca il Signore. Grazie infinite per il bene che ci volete, teniamoci uniti nella preghiera. Auguro a tutti un modo di bene.

Cordialissimi saluti suor Bertilla e la famiglia del Vimala

ITALIA – Gruppo donne

Ecco il testo di un’amica delle donne del Gruppo Missionario del mercoledì pomeriggio. Fa parte dei City Angels di Milano e ritira abiti, scarpe oltre a coperte, cappelli guanti e sciarpe fatte dalle nostre donne.

Abito a Sulbiate e faccio parte dei City Angels di Milano, associazione di volontariato che assiste le persone senza fissa dimora fornendo loro cibo, indumenti e coperte.

Ho conosciuto il gruppo delle ronchesi che lavorano per le missioni e per i poveri tramite Mariarosa, sorella di suor Agnese, ed è nata una collaborazione con loro a favore dei senzatetto di Milano. Il Gruppo Missionario procura per queste persone indumenti di vario genere, comprese calze e slip (usati e puliti), ma soprattutto confeziona coperte di lana, berretti e sciarpe, che sono molto preziose ed apprezzate nel periodo invernale.

Siamo presenti a Milano tutte le sere e giriamo in vari punti della città divisi in 2 squadre. Ogni squadra è composta da circa 8 persone che,  a bordo di un furgone chiamato Unità Mobile, si reca in zone prefissate dal Comune, dove arrivano i senzatetto per avere cibo e vestiario (stazione di Lambrate, Cadorna, Garibaldi, zona Navigli, zona Lampugnano, San Donato, ecc).

Una seconda squadra, composta da circa 4 persone, gira con i mezzi e a piedi i vari punti della città per raggiungere tutte quelle persone che non riescono, per vari motivi (tra cui quello di non dover/poter portarsi appresso le poche cose che possiedono) a raggiungere i punti di distribuzione dell’Unità Mobile.

Le persone che compongono la squadra a piedi girano con degli zaini per poter offrire un minimo di conforto, un panino, una brioche, una maglietta, un maglioncino… Calze e slip sono gli indumenti più richiesti, perché la maggior parte della gente pensa ai vestiti, ma queste persone, come noi del resto, hanno bisogno anche di biancheria intima.

Io faccio parte di una squadra a piedi ma, all’occorrenza, anche della squadra che si muove con il furgone. Tutte le sere riferiamo al Comune il numero delle persone che abbiamo incontrato e la loro dislocazione, per una mappatura dei bisogni e per programmare eventuali interventi per le persone più problematiche (tossicodipendenti in particolare).

Mariuccia Comi

ITALIA – Roma – Suor Maria Colombo – 23 dicembre 2019

Carissimi del Gruppo Missionario, mi vergogno un po’ per non avervi risposto subito. Il mio economo è andato a rilento. Grazie infinite per l’importante somma. La useremo bene. Con me ringraziano i volontari del Centro S. Gianna. Tanti auguri di Buon Natale e di Buon Anno Nuovo a tutti voi e alle vostre famiglie. Con riconoscenza e amicizia.

Suor Maria

ETIOPIA – Suor Maria Pia – 2 dicembre 2019

La scorsa settimana abbiamo ricevuto bene il vostro pacco, con tante magliette e vestiti e in più caramelle e tonno!!! Un grazie di cuore a tutto il Gruppo Missionario, il Signore vi benedica! Preghiamo anche per la vostra parrocchia e perchè il Signore mandi operai nella sua messe!! Si avvicina il Natale, qui sarà il 7 gennaio! Vi portiamo nel cuore e nella nostra preghiera.

Sorella Maria Pia Ramonda

 

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