Padre Giulio Motta

Padre Giulio Motta nacque il 19 dicembre 1933 a Ronco Briantino.

Fu ordinato sacerdote il 2 aprile 1960 nel santuario della Consolata di Torino. Nello stesso anno ricevette la destinazione per le missioni del Kenya per le quali partì nell’ottobre 1961.

In qualità di vice parroco fu per qualche mese nella missione di Nkabuni e Tigania e poi per circa 7 anni lavorò nella missione di Egoji, dove si preoccupò in particolare del problema dell’istruzione, promuovendo la costruzione di diverse scuole e collaborò con gli altri confratelli della Consolata nei progetti per l’acqua.

Nel 1970 divenne parroco di Kanyakine-Egandene e vi rimase fino al maggio 1974. Poi fu trasferito nella missione di Mikinduri dove restò per circa nove anni, e poi a Gatunga per altri nove anni. Nel 1992 ritornò a Mikinduri dove rimase fino all’aprile 1995, quando dovette lasciare l’Africa per i problemi al cuore.

Gli anni passati a Mikinduri e a Gatunga, zone troppo calde e povere, gli causarono l’ingrossamento del cuore e non ci fu niente che potesse salvarlo.

Chi gli è stato accanto, chi lo ha conosciuto è rimasto affascinato dalla sua grande semplicità, dal suo immenso amore per la sua gente d’Africa, dalla sua bontà, dalla sua serenità e dal suo instancabile sorriso nonostante la fatica e la sofferenza.

Morì il 15 luglio 1996, a 63 anni, di cui 42 spesi nella consacrazione religiosa.

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