15 dicembre 2019

La tavola: pregare prima di sedersi a mensa!

Quinta Domenica di Avvento

Nell’immaginetta che è portata in questi giorni, in occasione della visita alle famiglie si legge: “Da recitare prima del pranzo di Natale”. Ma come si deve pregare prima di mangiare, di sedersi a mensa in famiglia? Mi sono accorto, andando qualche volta nelle famiglie, di creare un certo imbarazzo se prima di pranzare o cenare chiedevo di pregare. La tavola è momento dell’incontro in famiglia, luogo per parlarsi, raccontarsi e a volte di litigi o contrasti. La benedizione di Dio può dare parola anche alla tavola e proporre esercizi spirituali intorno alla tavola.

L’esercizio spirituale che è suggerito dal Vangelo è il servizio vicendevole che cambia la vita in un dono. A tavola Gesù apre il suo cuore ai suoi amici, ma anche dona sé stesso con il segno del pane e del vino e istituisce il sacramento memoriale della sua Pasqua. Gesù offre di interpretare la vita come servizio. Il suo esempio diventa un comando “infatti, chi è più grande, chi sta in tavola o chi serve? Non è forse chi sta in tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come chi serve”. Lc 2,27).

Dire la benedizione prima di mangiare è anche dire un’intenzione, che ci sediamo non solo per mangiare, ma anche per dire grazie, per disporsi ad ascoltare, per cercare un’intesa, per accettare gli altri che possono essere nervosi, stanchi. La benedizione di Dio ci dice che tutto quello che è umano può diventare divino.
Buon Avvento!

Il vostro parroco don Adelio

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